Ristrutturazioni edilizie
Fino al 31 dicembre 2018, i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia potranno contare sulla detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino ad una soglia massima di 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2019, salvo proroghe, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
Bonus mobili
Per tutto il 2018 si potrà fruire anche del bonus mobili, ossia la detrazione dall’IRPEF del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all'arredo di immobili ristrutturati. Per gli acquisti che si effettueranno nel 2018, l’agevolazione compete solo con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio 2017.
La detrazione spettante, da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo, deve essere calcolata su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro. Per gli interventi di ristrutturazione iniziati nel 2017 e proseguiti nel 2018, l’importo massimo di 10.000 euro deve essere considerato al netto delle spese sostenute nel 2017 per le quali si è già fruito della detrazione.
Ecobonus (interventi di qualificazione energetica)
Dal 2018, la percentuale agevolativa non è più unica, pari al 65%, ma è differenziata a seconda della tipologia di intervento.
In particolare, lo sconto scende dal 65% al 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 per:
- l’acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- l’acquisto e la posa in opera di schermature solari;
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013.
Dal 2018 sono esclusi dall’agevolazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A.
La detrazione si applica inoltre nella misura del 50% per le spese sostenute nell’anno 2018 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Per tali interventi, la detrazione massima riconosciuta è pari a 30.000 euro.
L’agevolazione, invece, resta al 65% per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, per l’istallazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e per l’installazione di sistemi domotici.
Il beneficio è fissato al 65% anche per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 relative a:
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013 e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018, è possibile fruire anche di una detrazione al 65% per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti. L’agevolazione non può essere superiore a 100.000 euro e può essere ottenuta a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%.
Garanzie su eco prestiti: La legge di Bilancio 2018 ha introdotto, inoltre, un nuovo strumento per facilitare gli interventi di riqualificazione energetica. Nell’ambito del Fondo nazionale per l'efficienza energetica (la firma del decreto di costituzione del Fondo è stata annunciata lo scorso 28 dicembre 2017 dal Ministero dello Sviluppo Economico), infatti, viene istituita una sezione speciale per la concessione di garanzie su operazioni di finanziamento concessi da banche per interventi di efficienza energetica che fruiscono dell’ecobonus. Le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento della sezione dovranno essere definite da con uno o più decreti di natura non regolamentare.