Spesso viene giustamente lamentata dalle aziende una continua proliferazione di Fondi che determinano un aggravio indiretto del costo del lavoro.
A fronte di questa verità, va anche detto che altrettanto frequentemente le aziende non sfruttano le possibilità che tali fondi concedono.
Una particolarità abbastanza diffusa è quella che consente la creazione di una sorta di cassetto formazione, in funzione del quale è possibile ricevere delle sovvenzioni a fronte del sostenimento di spese per la formazione dei propri dipendenti.
Il ragionamento allora è semplice: l’azienda che riconoscesse delle potenzialità nei propri collaboratori, avrebbe tutto l’interesse ad investire una certa somma per la loro crescita professionale, sostenendo solo in parte tale onere, poiché una quota parte viene appunto finanziata dai fondi della categoria di appartenenza.
Senza pretesa di esaustività, è possibile citare le seguenti opportunità dei Fondi interprofessionali:
• Fon.AR.Com: fondo per la formazione continua nei comparti del terziario, dell'artigianato e delle piccole e medie imprese;
• Fon.Coop: fondo per la formazione continua nelle imprese cooperative;
• Fondazienda: fondo per la formazione continua dei quadri e dipendenti dei comparti commercio-turismo-servizi, artigianato e piccola e media impresa;
• Fondimpresa: fondo per la formazione continua;
• Fondartigianato: fondo per la formazione continua nelle imprese artigiane;
• FAPI fondo Formazione PMI, Fondo per la formazione continua per le piccole e medie imprese;
• Fondoprofessioni: fondo per la formazione continua negli Studi Professionali;
• Fon.Ter: fondo per la formazione continua dei lavoratori dipendenti nelle imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione servizi;
• For.Agri: fondo di settore per la formazione professionale continua in agricoltura;
• FormaAzienda: fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nei comparti del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle PMI;
• For.Te: fondo per la formazione continua del terziario.
Maggiori informazioni potranno essere acquisite direttamente dal sito del fondo di appartenenza (segnalato dal consulente del lavoro o dall’ufficio paghe), essendo variegate le modalità di erogazione dei bonus, anche in relazione al periodo temporale di fruizione.
Consigliamo anche di richiedere agli Enti formatori l’esistenza di eventuali convenzioni con le suddette iniziative, al fine di massimizzare il risultato in termini economici.