Bonus fiscale per gli inquilini a basso reddito

Le agevolazioni fiscali per gli inquilini sono diverse e alternative tra loro, ma dipendono tutte dal reddito complessivo dichiarato ai fini Irpef.

Il bonus spetta solo se oggetto della detrazione è l’abitazione principale , ovvero quella in cui il titolare del contratto o i suoi familiari dimorano abitualmente, e solo in presenza di alcune tipologie contrattuali.

I giovani

Ai giovani di età compresa tra i 20 e 30 anni, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro e un contratto di locazione stipulato in base alla legge 431/98 per i primi tre anni spetta una detrazione pari a 991,60 euro.

Esempio: il contratto è stato stipulato nel 2011, la detrazione spetterà anche per il 2012 e per il 2013. Deve trattarsi però dell’abitazione principale, che deve essere diversa da quella dei genitori. Per quanto riguarda l’età, il requisito è soddisfatto anche se ricorre anche solo per una parte del periodo d’imposta.

I lavoratori fuori sede

I lavoratori fuori sede che trasferiscono permanentemente per motivi di lavoro la propria residenza in un’altra regione e in un comune distante almeno100 chilometridal precedente, possono usufruire di una detrazione fiscale di 991,60 euro, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che scende a 495,80 euro, con un reddito compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro. Quest’ultimo beneficio fiscale spetta ai soli lavoratori dipendenti, esclusi gli assimilati, anche se il cambiamento di residenza dipende da un nuovo contratto di lavoro. In caso di cessazione del rapporto, si perde il diritto alla detrazione a partire dal periodo di imposta successivo a quello nel quale non sussiste più questa qualifica.

Le regole

Le detrazioni che spettano agli inquilini devono essere rapportate al numero di giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale e, come si diceva, sono tra loro alternative. In caso di contratto di locazione stipulato da più conduttori, la detrazione deve essere ripartita tra i cointestatari.

 

I BENEFICI ‘OMNIBUS’ IN BREVE:

Le detrazioni previste per tutti gli inquilini:

300 euro, lo sconto maggiore:

è la detrazione spettante agli inquilini che affittano un’abitazione principale in base alla legge 431/1998 e hanno un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. La detrazione è aumentata a 495,80 euro se il contratto stipulato prevede un canone convenzionale secondo la stessa legge.

150 euro, lo sconto ridotto:

è la detrazione per chi ha preso in affitto l’abitazione principale in base alla legge 431/98 e ha un reddito complessivo compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro. La detrazione è aumentata a 247,90 euro se il contratto è stipulato in base agli accordi territoriale a canone convenzionale secondo la stessa legge.