Il ‘modello 730 congiunto’ permette di presentare due dichiarazioni dei redditi in una.
Si tratta, tuttavia, di due dichiarazioni disgiunte, in quanto i redditi dei congiunti non si sommano e ciascun coniuge, se non è fiscalmente a carico dell’altro, potrà detrarre/dedurre eventuali spese sostenute solo nella sua dichiarazione (es. ticket per visite mediche e controlli sanitari, contributo ssn con polizza assicurativa per autovettura, scontrini per l’acquisto di farmaci ecc.).
Il vero vantaggio della dichiarazione congiunta è la possibilità - per il coniuge che non ha il sostituto d’imposta - di avvalersi del sostituto d’imposta dell’altro coniuge, consentendo così di recuperare eventuali rimborsi di imposte a credito, o di pagare le imposte a debito, direttamente nella busta paga del coniuge scelto come dichiarante.
Dall’Esperto risponde Sole24Ore 18 Febbraio 2013